Hai avuto problemi finanziari ma vorresti aprire un Conto Corrente? L’impresa è ardua ma non impossibile. Forse non lo sai ma esiste la possibilità concreta di poter aprire un conto corrente anche se protestati.
In Italia non esiste un regolamento preciso in merito, questo significa che non vi sono leggi che vietano agli istituti bancari di aprire un regolare conto a chi risulta protestato o cattivo pagatore.
Regolamenti e tutte le cose che bisogna sapere
Le banche, come potete ben comprendere, non amano “rischiare” e tendono a non dare questa opportunità a chi ha avuto e continua ad avere problemi di tipo finanziario o importi pagati di una certa entità.
Per prima cosa, se possibile, sarebbe meglio risanare il debito e seguire le dovute procedure per uscire dal registro dei protesti. Se il vostro nome è inserito da meno di un anno le modalità sono semplici e rapide, ma anche se siete protestati da più tempo una volta versato il dovuto è possibile richiedere la cancellazione dal registro.
Se non fosse possibile ma avete la necessità di aprire ed utilizzare un conto corrente, verificate le varie offerte tramite la rete internet e fate richiesta online, dove generalmente vi sono procedure più snelle e meno vincolanti.
ATTENZIONE: Ragionate bene prima di inviare le richieste, informatevi nel miglior modo possibile. Il fatto che siate protestati non significa che dobbiate per forza accontentarvi della prima risposta positiva che vi arriverà!
Esistono ormai molti comparatori, alcuni dei quali disponibili gratuitamente online, che vi danno la possibilità di analizzare caratteristiche e costi dei vari conti e delle varie banche.
Leggete con attenzione per poter prendere la decisione più adatta a voi, in alternativa vi consiglio di scoprire maggiori info: conto corrente per protestati.
Tenete presente che in genere i conti correnti per protestati hanno caratteristiche più limitate rispetto ai conti standard quindi alcune delle banche da voi contattate saranno disponibili ad aprire il vostro conto ma non a rilasciarvi una carta di credito o il libretto degli assegni. In alcuni casi non permettono nemmeno il pagamento di bonifici bancari.
Riassumendo brevemente
Siete in grado di estinguere il debito e di avviare le procedure per la cancellazione del vostro nome dal registro dei protesti?
Se la risposta è si procedete e in seguito valutate bene le offerte sul mercato e fate richiesta di apertura nell’istituto bancario che vi propone le condizioni ed i costi più adatti a voi.
Siete inseriti nel registro protesti e, almeno per il momento, non potete cambiare questa situazione?
Avrete probabilmente la possibilità di aprire comunque un conto anche se con maggiori difficoltà. Cercate la soluzione che più vi aggrada e contattate le varie banche, preferibilmente online. Se ricevete più risposte affermative scegliete quella che fa per voi prestando attenzione a tutte le funzionalità e i servizi messi a disposizione.
Conclusioni finali
Qualora non riusciate nel vostro intento potete optare per una soluzione alternativa come le carte prepagate dotate di codice IBAN; con pazienza e perseveranze probabilmente riuscirete a trovare chi è disposto a darvi fiducia alle condizioni da voi richieste.