È arrivato qualche giorno fa ma lo apro solo ora: In territorio nemico, il romanzo scritto e lavorato da più di 115 persone (tra cui, con ruolo assai modesto, il sottoscritto), tutte parte del progetto di Scrittura Industriale Collettiva di Vanni Santoni e Gregorio Magini. Era l’estate del 2010 quando mi offrii volontario per tradurre delle parti di dialogo in dialetto napoletano: io vivevo a Parigi e la Rete (o più precisamente, il cosiddetto lit-web) era il mio unico contatto con la madrepatria. Poi, qualche mese dopo, fui tra i primi revisori del romanzo finito, quelli che procedettero alla sgrossatura iniziale, alla ricerca di incongruenze e fallacie. Dopo di me, gente assai più capace ha messo mani e testa su questo romanzo.
Uscirà a metà aprile e se ne parlerà diffusamente, non ne dubitate. Questo allora è solo un post di servizio per farne vedere la copertina. Poi, appena sarà nelle librerie, racconterò qualche pettegolezzo…